L’itinerario classico parte dall’Arena Romana. I resti di questo anfiteatro sono le ultime testimonianze di grandiosi spettacoli di gladiatori che allietavano la Rimini del III secolo.
A conferma dell’importanza di Rimini ai tempi della Roma imperiale si prosegue poi con l’Arco di Augusto, monumentale porta di ingresso alla città romana del I secolo a.C.
Passeggiando lungo Corso d’Augusto, antico decumano, si raggiunge Piazza Tre Martiri, antico foro romano trasformato per secoli nella vivace “piazza delle erbe” attorniata da botteghe porticate e dal grazioso tempietto cinquecentesco di linee Bramantesche dedicato a Sant’Antonio da Padova.
Piazza Tre Martiri e le aree circostanti ospitano, ogni mercoledì e sabato mattina, il mercato generale della città, il più grande della regione Emilia Romagna.
Risalendo poi l’antico cardo si giunge alla Chiesa di Sant’Agostino, decorata al suo interno da maestosi affreschi dei grandi pittori della scuola riminese del ‘300. Da qui, passando per Castel Sismondo, residenza-fortezza di Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini nel XV secolo, si scende fino a Piazza Cavour, secondo Foro della Rimini romana che assunse dal Medioevo un ruolo primario. Qui si possono ammirare dall’esterno Palazzo Garampi (oggi sede del Comune), i medievali Palazzo dell’Arengo e Palazzo del Podestà, centri governativi già a partire dal XIII secolo, e la settecentesca Pescheria. In fondo alla piazza il bellissimo Teatro Comunale, in stile neoclassico, inaugurato da Giuseppe Verdi.
In mezzo alla piazza le celebri statua di Paolo V e la medievale Fontana della Pigna decantata anche da Leonardo da Vinci.
Da qui in pochi minuti, passando per il Felliniano Cinema Fulgor, si raggiunge il ponte di Tiberio, maestoso ponte in pietra d’Istria del I sec.
Passando accanto al sito archeologico della Domus del Chirurgo, con ritrovamenti di epoca romana parzialmente visibili anche dalla piazza, la visita si chiude con il Tempio Malatestiano, uno degli esempi più rappresentativi del rinascimento italiano. Ideato come panteon dei Malatesta da Sigismondo Pandolfo nel XV sec, opera di artisti quali Leon Battista Alberti e Agostino di Duccio, è oggi la cattedrale della città. Al suo interno dipinti di Giotto e Piero della Francesca.
L’ordine di visita dei monumenti non è quello sopra elencato e viene adattato in base alle esigenze dei visitatori. Non assumiamo responsabilità per aumenti o cambi degli orari di apertura dei monumenti che intervengano nel corso della stagione.
Alcune domande trovano risposte più velocemente qui che scrivendoci:
Dove parcheggiare?
Se siete in macchina potete parcheggiare al Parcheggio Tiberio, dietro al ponte di Tiberio (2,00 euro al giorno). Nella zona della stazione c’è invece il Rimini Parking (5,00 euro tutto il giorno). Un’altra possibilità sono i parcheggi con parcometro del centro in cui spesso sono applicabili tariffe giornaliere: 5,00 euro dentro le mura, 2,50 euro fuori mura. A seconda delle vostre esigenze può essere definito il luogo ove parcheggiare: vi diremo noi qual è il più conveniente al momento della prenotazione.
I pullman possono parcheggiare proprio di fronte al punto di incontro con la guida, al parcheggio settebello (a pagamento) che è di fronte all’anfiteatro.
Dove avviene l’incontro con la guida?
Se siete già nel centro storico l’incontro può avvenire nel vostro albergo o davanti all’Arco di Augusto. Se arrivate direttamente per la visita guidata allora la guida può venirvi a prendere al vostro parcheggio.
I disabili possono accedere ovunque?
Sì, i monumenti di quest’itinerario sono accessibili anche per i disabili.
Sono previsti costi di ingresso per i monumenti?
No, ma bisogna prevedere dai 2,00 ai 4,00 euro per gruppo per illuminare gli affreschi di Sant’Agostino.
È necessario prenotare i monumenti?
Per la Chiesa di Sant’Agostino va contattato il numero 0541 781268 in quanto si accede al presbiterio e al Campanile solo se accompagnati.
È possibile pagare gli ingressi anticipatamente o con carta di credito?
Non sono previsti ingressi a pagamento
Dove sono gli uffici di informazione turistica?
Ce n’è uno presso la stazione ferroviaria.
Ci sono toilette pubbliche?
Sì, presso la stazione ferroviaria e presso il Mercato Coperto a due passi dal Tempio Malatestiano.