La fama di Faenza è indissolubilmente legata alla produzione della maiolica artistica, e questi manufatti caratterizzano l’aspetto cittadino, in quanto in ceramica sono le targhe delle strade, i numeri civici e le insegne delle attività commerciali.
Questo tour prevede una visita approfondita del famoso MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche: con le sue oltre 15.000 opere in ceramica si tratta della più grande raccolta al mondo di quest’antica arte. Nelle sue sale è documentata la cultura della ceramica nei cinque continenti attraverso i secoli: dalla Grecia Classica alla ceramica islamica e precolombiana, dal Rinascimento italiano a capolavori di artisti contemporanei quali Picasso, Chagall e Matisse. Il museo s’impegna anche a tenere viva la tradizione ceramica con l’istituzione del Premio Faenza, un concorso biennale internazionale sulla ceramica artistica, e con la pubblicazione della rivista “Faenza”.
La tradizione ceramica qui non si limita allo spazio museale ma è mantenuta viva quotidianamente nei numerosi laboratori artigianali in giro per la città: la visita ad un laboratorio di ceramica ci permetterà di entrare in contatto con quest’antica arte e di incontrare maestri ceramisti che ci mostreranno le varie fasi di lavorazione della maiolica faentina e le loro opere.
Opzioni:
Faenza non è solo ceramica. È anche un’elegante cittadina che fin dal 1300, grazie alla locale signoria dei Manfredi, è stata impreziosita da monumenti e palazzi che ancora oggi conservano inalterato il loro fascino. Accorciando (o eliminando) la visita al MIC o al laboratorio di ceramica è possibile includere una passeggiata nel centro storico, attraverso le adiacenti piazze del Popolo e della Libertà, considerate una delle più belle aree cittadine d’Italia. Qui ammireremo l’esterno dei Palazzi del Podestà e del Capitano del Popolo, dalle caratteristiche facciate con loggiato quattrocentesco, e la Cattedrale che, costruita nel XV secolo su progetto di Giuliano da Maiano, ha forme tipiche del Rinascimento fiorentino.
L’ordine di visita dei monumenti non è quello sopra elencato e viene adattato in base alle esigenze dei visitatori. Non assumiamo responsabilità per aumenti o cambi degli orari di apertura dei monumenti che intervengano nel corso della stagione.
Alcune domande trovano risposte più velocemente qui che scrivendoci:
Dove parcheggiare?
Se siete in macchina ci sono alcuni spazi liberi nella zona del Ponte delle Grazie, a pochi minuti a piedi dal centro. Nel centro storico ci sono anche diversi parcheggi con parcometro. Il parcheggio adiacente la piazza centrale è spesso occupato la mattina a causa del mercato. Se siete in pullman il punto di carico scarico è presso l’Autostazione in Viale delle Ceramiche o nella zona della stazione ferroviaria.
Dove avviene l’incontro con la guida?
Se siete già in centro l’incontro può avvenire nelle biglietterie dei monumenti, nella Piazza principale presso il fontanone o in eventuale hotel o ristorante. Se arrivate direttamente per la visita guidata allora la guida può venirvi a prendere nei parcheggi o nei punti di carico/scarico.
I disabili possono accedere ovunque?
Sì, i monumenti di quest’itinerario sono accessibili anche per i disabili.
Sono previsti costi di ingresso per i monumenti?
Sì, i costi sono i seguenti:
– MIC: € 10,00 – € 7,00 per over 65, gruppi di almeno 15 persone – € 3,00 per studenti dai 15 anni ( scuole superiori e universitari) e docenti – gratuito per ragazzi fino a 14 anni e portatori di handicap. In occasione di mostre il biglietto di ingresso potrebbe subire un supplemento.
È necessario prenotare i monumenti?
L’unica prenotazione obbligatoria riguarda il laboratorio di ceramica. Per i gruppi è consigliato avvisare qualche giorno prima il MIC.
È possibile pagare gli ingressi anticipatamente o con carta di credito?
Sì.
Dove sono gli uffici di informazione turistica?
Ce n’è uno nella Piazza sotto il Voltone della Molinella.
Ci sono toilette pubbliche?
Sì, in Via Marescalchi adiacente Piazza Martiri della Libertà.