L’itinerario classico inizia da Piazza Malpighi, dove si erge l’abside della chiesa di San Francesco, raro esempio di gotico francese, accanto alle tombe duecentesche dei Glossatori, primi professori dell’Università di Bologna, la più antica d’Europa. La passeggiata prosegue lungo caratteristiche stradine porticate fino a Piazza Maggiore, cuore della città, dove anche i cittadini bolognesi si danno quotidianamente appuntamento. Visiteremo la basilica che vi si affaccia, dedicata al patrono San Petronio: è la sesta chiesa più grande d’Europa ed è stata teatro di eventi di straordinaria importanza storica. Decorata da magnifici affreschi quattrocenteschi raccoglie elementi unici al mondo, come ad esempio la straordinaria meridiana del Cassini. La piazza medievale è inoltre abbellita da maestosi palazzi (che vedremo dall’esterno): Palazzo d’Accursio, sede del municipio e di importanti raccolte d’arte, Palazzo dei Banchi, antica sede dei cambiavalute, e i palazzi del Podestà e dei Notai che testimoniano il glorioso passato di Comune libero.
Nella adiacente Piazza del Nettuno svetta la celebre Fontana del Nettuno, opera del Giambologna e simbolo della città Papale. Sulla stessa piazza si erge infine il palazzo Re Enzo, che nel XIII secolo fu eletto a prigione per il figlio dell’imperatore Federico II.
Si può ammirare il seicentesco Teatro Anatomico all’Archiginnasio, antica Sede dell’Università di Bologna la dotta, che esibisce alle sue pareti una delle più ricche collezioni araldiche del mondo.
Una passeggiata attraverso il vivace “quadrilatero”, mercato di origine medievale, ci farà scoprire tutte le specialità di Bologna la grassa e della Food Valley di cui è il capoluogo. Durante la giornata è possibile fare una sosta per una degustazione di prodotti tipici e per assaggiare il vino locale. Si raggiungono le Due Torri, vero simbolo di Bologna la turrita, che nel medioevo ne annoverava un centinaio, e si prosegue fino al complesso romanico della Basilica di Santo Stefano o delle 7 chiese, anche noto come Santa Gerusalemme Bolognese per i suoi collegamenti simbolici ai luoghi della Passione di Cristo. Si chiude la giornata con la Chiesa di San Domenico e con l’Arca del Santo, alla quale collaborò il giovane Michelangelo, e con la Chiesa di Santa Maria della Vita con un toccante Compianto di Cristo di Nicolò Dell’Arca.
Opzioni:
In sostituzione alla Chiesa di San Domenico e alla Chiesa di Santa Maria della Vita è possibile, dopo una passeggiata attraverso il Ghetto Ebraico, raggiungere il cuore della Bologna Universitaria e visitare la Chiesa di San Giacomo Maggiore, luogo prediletto dalla famiglia Bentivoglio che ha governato il panorama politico della città nel XV secolo e che qui ha fatto affrescare la propria cappella dagli artisti della scuola rinascimentale Bolognese. Gli stessi artisti sono gli autori del meraviglioso ciclo pittorico Quattro/Cinquecentesco dell’adiacente oratorio di Santa Cecilia, antica chiesa Duecentesca considerata oggi la “Cappella Sistina di Bologna”.
L’ordine di visita dei monumenti non è quello sopra elencato e viene adattato in base alle esigenze dei visitatori. Non assumiamo responsabilità per aumenti o cambi degli orari di apertura dei monumenti che intervengano nel corso della stagione.
Alcune domande trovano risposte più velocemente qui che scrivendoci:
Dove parcheggiare?
Se siete in macchina vi consigliamo di guardare qui per avere informazioni aggiornate sui parcheggi.
Se siete in pullman i 2 punti di carico/scarico sono a Porta San Mamolo e l’Autostazione in Piazza XX settembre (ingresso da Via Masini). Altrimenti se volete avvicinarvi maggiormente al centro c’è la possibilità di carico /scarico in Piazza Malpighi (previo pagamento di un ticket turistico, in caso di interessamento chiedete a noi per maggiori informazioni).
Dove avviene l’incontro con la guida?
Se siete già in centro l’incontro può avvenire presso il vostro hotel o ristorante o davanti alla fontana del Nettuno, adiacente la piazza principale. Se arrivate direttamente per la visita guidata allora la guida vi può incontrare nei punti di scarico dei pullman o nei parcheggi del centro storico.
I disabili possono accedere ovunque?
Si, tuttavia Bologna è una città difficile per persone con disabilità motoria. La città si trova in posizione pedemontana e c’è quindi spesso un dislivello che si manifesta con numerosi gradini senza rampe all’inizio o alla fine delle vie porticate. I ristoranti e i bar hanno spesso servizi igienici nel seminterrato. Per l’accesso alla maggior parte dei monumenti è necessario fare richiesta preventiva onde accedere da entrate apposite con rampe o ascensore. Il tour va pertanto pianificato ad hoc con un margine di preavviso.
Sono previsti costi di ingresso per i monumenti?
Sì, i costi sono i seguenti:
– 3,00 euro (+0,50 di prevendita) per il Teatro Anatomico – gratuito sotto i 18 anni;
– 5,00 euro per Santa Maria della Vita – 3,00 euro per gruppi e sotto i 18 anni – 2,00 euro per gruppi scolastici;
– offerta libera per la Basilica di San Domenico e per la Basilica di Santo Stefano
È necessario prenotare i monumenti?
Per la basilica di San Domenico è consigliata la prenotazione per i gruppi chiamando il n. 051 6400411.
È possibile pagare gli ingressi anticipatamente o con carta di credito?
Si salvo che per la basilica di San Domenico e per la Basilica di Santo Stefano dov’è richiesta offerta diretta in moneta.
Dove sono gli uffici di informazione turistica?
In Piazza Maggiore sotto il portico del Palazzo del Podestà (Bologna Welcome).
Ci sono toilette pubbliche?
Sì, ci sono diverse toilette pubbliche in città tutte al costo di 0.50 centesimi. Le toilette più vicine a Piazza Maggiore sono a fianco del Palazzo d’Accursio, in Via IV Novembre, o presso la Sala Borsa in Piazza del Nettuno.